LA RIFORMA DEL SENATO

Pubblicatoda PD Clapiz il 21 Giugno 2014

Maria Elena Boschi all'Assemblea e Congresso del Partito Democratico alla Fiera di Milano, Milano, domenica 15 dicembre 2013. ANSA/MOURAD BALTI

SENATORI:
100 totali (invece di oltre 300, com’è oggi)
95 scelti dai consigli regionali e 5 di nomina presidenziale.
Con poteri ridotti: non potranno votare la fiducia al governo e nemmeno la maggior parte delle leggi

PALAZZO MADAMA:
Ci saranno una ventina di sindaci-senatori eletti dai loro colleghi (un sindaco per regione eletto dai colleghi della sua regione), mentre circa un’ottantina sarà composto da consiglieri regionali.
Avrà invece voce in capitolo sulla legge di stabilità e si occuperà di legislazione regionale e dei rapporti con l’Europa.

STIPENDI: 
Lo stipendio dei consiglieri regionali che si occuperanno del Senato sarà portato a livelli pari a quelli dei sindaci maggiori, e quindi abbassato.

IMMUNITA’:
Torna l’immunità parlamentare per i senatori, quindi niente arresti e niente intercettazioni a meno che non siano autorizzate. 

La riforma approderà in aula per il 3 luglio.
PER SAPERNE DI PIU’

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