LEGGE DI STABILITÀ: QUALCHE PERPLESSITÀ

Pubblicatoda PD Clapiz il 5 Novembre 2015

Il coordinamento del circolo PD Clapiz Chiesa Rossa, riunitosi in data 27 Ottobre u.s., a seguito di diversi momenti di discussione sulla redigenda Legge di Stabilità, ha ritenuto opportuno, all’unanimità, riportare nel presente documento gli elementi principali emersi dal confronto al suo interno.
Dall’analisi della Legge di Stabilità nel suo insieme, ne rileviamo positivamente la natura espansiva, in particolare se paragonata alle Finanziarie dell’ultimo quinquennio, e rivendichiamo la bontà di alcuni provvedimenti quali: l’istituzione del fondo di sostegno alla povertà, l’incremento della quota di ammortamento al 140% per chi investe in azienda, il taglio dell’IRES, l’allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità interno per i comuni virtuosi e la drastica riduzione del numero delle società partecipate etc.
Nell’articolazione della legge di Stabilità 2016 tuttavia vi sono contenuti alcuni provvedimenti che hanno suscitato fra i membri del coordinamento del nostro circolo non comprensione dell’ispirazione e delle finalità, con tratti di non condivisione, e preoccupazione per i potenziali effetti.

Nel dettaglio:

  • Innalzamento del tetto del contante da 1000 a 3000€. Riguardo a questa misura condividiamo le preoccupazioni riportate dal procuratore nazionale antimafia Roberti riguardo al rischio di favorire il riciclaggio. Temiamo altresì che questo provvedimento possa incentivare, in un paese ad elevata infedeltà fiscale come il nostro (secondo solo alla Grecia nell’UE), l’evasione fiscale (come riportato nello studio della BCE, riportato in un articolo della Voce.info del 20/10/2015 autori Proff. Immordino e Russo, che evidenzia la correlazione inversa fra diffusione del pagamento elettronico e livello di evasione fiscale).
  •  Abolizione di IMU e TASI sulla prima casa. Su questo punto riteniamo che sia assolutamente necessario, per ragioni di progressività fiscale (art.52 della Costituzione) e di equità (gli italiani in possesso di prima casa nel quintile di reddito più basso sono il 50% mentre nel quintile più alto il 90% fonte: Banca d’Italia 2012), stabilire una soglia reddituale sopra la quale non verrebbe applicata l’esenzione dall’imposta. Le entrate che ne deriverebbero potrebbero essere, a nostro giudizio, destinate ad un fondo di housing sociale per giovani coppie e famiglie in difficoltà. 
  •  Rinnovo Bandi per assegnazione slot machine. Apprezziamo lo sforzo di riduzione dei bandi da 22’000 a 15’000, tuttavia ci piacerebbe che il nostro Partito, il Partito Democratico, avesse una posizione più radicale sul tema, ossia azzeramento dei bandi e lotta al gioco d’azzardo che, com’è noto, crea una forma di dipendenza patologica.
  • Decreto concorrenza, provvedimento su farmacie. Su quest’ultimo provvedimento, oggetto del decreto concorrenza e non della legge di Stabilità, riteniamo che il governo ed il gruppo parlamentare del pd, nell’ottica di favorire la concorrenza, avessero dovuto approvare l’estensione della vendita dei farmaci di fascia c con ricetta nelle parafarmacie e che, altresì, non avrebbero dovuto eliminare il tetto al cumulo delle licenze da parte dei farmacisti.

Auspichiamo che sia ancora possibile correggere i provvedimenti soprariportati nella direzione del cambiamento vero del Paese!

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